Parlare di Salvatore Pani è come immergersi nel grande patrimonio immateriale dei valori che costituiscono le nostre radici e la nostra identità culturale, celebre nel mondo per il carattere del bel pensiero italiano.
Nasce a Sagama nel 1954, consegue il diploma di Liceo Artistico nel ’73 e l’Abilitazione all’Insegnamento delle Arti nel 75.
Si muove nel panorama artistico del Mediterraneo partecipando alle collettive di Comiso e Mezzojuso, conquistando premi e in particolare il Premio della Critica nel 2019.
Vince il Premio Matera nello stesso anno e il Premio “Jacopo da Ponte” nel 2020.
Nel 2021 entra a far parte dell’Accademia internazionale di Arte Moderna AIAM e precisamente nella delegazione Nord di Lecco unitamente alla quale, con la collaborazione della nota Galleria Accorsi Arte, inizia un periodo intenso di esposizioni nazionali e internazionali, Dubai, Venezia, Vicenza, Parma, Madrid, Torino, Gubbio, collezionando prestigiosi riconoscimenti, come il “Certificato di Eccellenza” conquistato durante l’esposizione nella Villa Palladiana Valmarana ai Nani, storica testimonianza italiana degli affreschi del Tiepolo, presentando la bellissima opera dedicata all’universo femminile”LEI” e ancora il meritato “Premio alla Cultura”in pergamena, timbrato ancora da AIAM durante l’esposizione di Venezia presso la Galleria Accorsi Arte in occasione della 59′ Biennale di Venezia nel 2022.
Consegue ancora un importante riconoscimento durante la I°Biennale Internazionale d’Arte di Chiaramonte Gulfi con il Sindaco Prof. Mario Cutello e viene contattato da curatori d’arte di ogni parte d’Italia e invitato a Mostre ed eventi.
Titoli e riconoscimenti, non mancano quindi nella vita di Pani, ovunque apprezzato per la morbidezza dei contorni e la calda intensità dei colori, ma non bastano per descrivere l’intento motivazionale dell’artista e la spinta interiore che lo sostiene da sempre.
Egli dapprima ricerca attraverso un intenso periodo di studio una perfezione esecutiva nella descrizione del soggetto, lanciandosi nella difficile sfida dell’Iperrealismo accanto al Maestro Internazionale Paolo Tagliaferro.
Il Maestro conferisce a Salvatore i segreti di una dettagliata posa esecutiva, fuori dal contesto comune, di alto livello formativo, trasmettendogli così la possibilità di esprimere in modo efficace i sentimenti e le emozioni più profonde dell’animo, sulla scena del mondo in Arte.
Raggiunta tale libertà tecnica, emergono finalmente alla luce della tela, quei valori riposti, quei pensieri di bellezza, quelle aspirazioni alla grazia, che caratterizzano tutta la produzione artistica di Pani, sopratutto del secondo periodo, dal 2021 in poi, assecondando il principio di perfezione che lo contraddistingue, il ripudio dell’anticultura e l’aspirazione verso un mondo liberato nell’amore, che bruciano nell’animo dell’artista, muovendolo incessantemente alla ricerca di occasioni di testimonianza, per promuovere la diffusione di questo messaggio per l’uomo.
La sua ricercata produzione, seleziona con delicata attenzione, i temi e i soggetti sui quali lavorare, come se egli sentisse il richiamo alla responsabilità della bella cultura nel guidare il cammino dei popoli e l’indiscussa impronta morale che l’Arte imprime nella storia di un secolo…
Questa vocazione intensa per la trasmissione dei valori che costituiscono le nostre radici, ritorna costantemente nelle opere di Pani e rappresenta una voce limpida e la colonna dorsale del tracciato impresso in Arte dalle sue opere sul nostro tempo.
Una delle scelte preferenziali dell’artista per veicolare un messaggio così delicato e importante, è rappresentata dai volti che esegue con impalpabile soavità e delicatezza.
Dolcezza e interiorità sono le istantanee che egli cattura nei suoi ritratti, quasi a voler cogliere l’istante del divino nei soggetti prescelti, mentre se ne lascia innamorare e trascinare nei giorni dell’esecuzione, immergendosi in una esperienza al confine con l’assoluto.
“Infinita Dolcezza” – Olio su tela 50 x 50 – Particolare
Ricordiamo così gli indimenticabili e profondi occhi di Rachele, catturati per sempre ne: “Infinita Dolcezza” e lo sguardo lontano e sofferto de:”Il Pirata”, struggente ricordo di un amico prezioso…
“Il Pirata” – Olio su tela 30 x 40 – Particolare
ancora l’esecuzione affascinante e sapientemente simbolista de: “Rosso di sera nella fresca notte dei ricordi” dove, ricordi, amore e coraggio emergono come un palpito soffocato…
“Rosso di sera nella fresca notte dei ricordi” – Olio su tela 35 x 50
Il velo che separa l’animo dell’artista dalla tela ove egli si confronta come dinanzi al suo tempo, apre il sipario sugli eventi della storia e delle sue contraddizioni sociali.
Pani si interroga sui temi umanitari, come la fratellanza tra i popoli, lo scambio generazionale, i valori della famiglia e il destino dell’umanità…celebre la sua opera particolarissima e intuitiva “Generazioni al cospetto dei Classici” per la quale riceve la pergamena “Premio alla Cultura”per aver intuito e manifestato un importante cambiamento in trasformazione sotto i nostri occhi, ossia quello di un rinnovato interesse dei giovani, verso il patrimonio classico dell’arte e dei contenuti in essa tramandati, depositari della stessa unità fra i popoli.
“Generazioni al cospetto dei classici” – Olio su tela 60 x 80
“Premio Alla Cultura” – Accademia Internazionale Arte Moderna AIAM Delegazione di Lecco
E non è tutto, ancora determinazione e universalità nell’omaggio altissimo al valore della donna, custode della protezione della specie, destinataria delle sorti del mondo, irrompono nell’incredibile e coraggioso soggetto dell’opera:”Lei”…
dettagli che lasciano senza respiro all’osservatore sensibile che ne coglie la sublime immortalità.
“Lei” – Olio su tela 40 x 60
La passione per una umanità sofferente e piagata, arde nel cuore dell’artista, in lotta intima fra la denuncia di un secolo distratto e irriverente e la speranza di una cura paziente nel silente balsamo dell’umile bellezza… in una esistenza dedicata al mestiere più alto e sapiente, quello della dichiarazione d’amore alla Vita, attraverso l’annuncio che l’Arte porta con sè… nella consapevole ed eroica certezza che nulla è perduto e che la storia ha in serbo un continuo rigenerarsi…
Un linguaggio segreto e potente che attraversa il tempo dentro anime uniche…esse hanno ali per raggiungere i cuori con la staffetta universale della speranza.
Questo è Salvatore Pani.
Serena Caleca