Intervista a Marcello Migliorisi, noto scultore siciliano di Ragusa
di Serena Caleca
Da sempre impegnato nella diffusione dei valori umani, vediamo Marcello Migliorisi facente parte della cerchia di artisti amici e colleghi dell’ancor noto Arturo di Modica, scultore siciliano, morto nel 2021, celebre per la scultura bronzea “Charging Bull” installata nel 1989 di fronte alla borsa di New York e conosciuta come “Il Toro di Wall Street”. Attivo nella denuncia delle ingiustizie contro l’umanità, Migliorisi puntualmente mette in scena le sensazioni di prigionia e di soprusi contro l’uomo, tematica dominante nelle sue rappresentazioni, attraverso forme scultoree di personalissima interpretazione, realizzate con materiali locali, in particolare con Pietra di Noto.
Il suo operato è noto alla Critica Italiana ed è stato pubblicato proprio quest’anno sulla rivista mensile Arte Mondadori.
Racconto la breve intervista in occasione di oggi Primo Maggio 2021, sull’interessante proposta scultorea che desidero segnalare…
Marcello Migliorisi – “Memoriale ai Caduti sul Lavoro” – 2019 – 60 x 46 – Pietra di Pece con incastonata Pietra di Noto
Buongiorno Marcello, vorrei segnalare all’attenzione pubblica questa forte denuncia che hai voluto realizzare secondo il tuo stile inconfondibile, sul noto e sofferto argomento dei caduti sul lavoro, di cui abbiamo visto negli ultimi anni una serie di episodi che non dobbiamo dimenticare; cosa ha ispirato questo splendido monumento?
Ti ringrazio per la tua promulgazione. L’opera in questione è stata eseguita nel 2019. Per la perdita inaspettata di un caro amico, durante un lavoro.
Quali materiali hai utilizzato, e cosa rappresentano?
Si tratta di intaglio della Pietra di Noto, incastonata su Pietra Pece (asfaltica). Quest’ultima, nera, rappresenta l’oblio dove Egli, il caro amico sprofonda, nonostante abbia cercato invano di aggrapparsi alla materia che lo circondava e alla realtà in cui si trovava solo pochi istanti prima.
La realtà non era altro che la sua attività operaia giornaliera con i refrattari a cui stava lavorando.
Invano, ha gridato la paura che stava vivendo. Io l’ho visto morire così; come lui ho visto anche io la stessa scena perché anche io ho visto la morte in quell’istante, da cui però sono riuscito a sfuggire.
E’ doloroso parlare e ricordare quei momenti…
E’ stato un Memoriale a cui ho voluto lavorare con tutto me stesso per esprimere un sentimento di cui nessuno vuole parlare, neanche coloro che ne hanno fatto esperienza.
L’opera andrebbe vista ed esposta negli ambienti dove si lavora su questi argomenti e sulle Politiche del Lavoro…dove si trova attualmente?
Il lavoro è stato realizzato nel mio studio e attualmente è conservata nell’archivio artistico del sottoscritto, Marcello Migliorisi, a Ragusa.
Ti autorizzo personalmente a pubblicarne la diffusione sui circuiti mediatici e artistici di tua competenza, sapendo di fare il giusto dovere alla memoria del caro amico e di tutti i lavoratori di ogni categoria ed epoca, perché si presti più attenzione al diritto della Sicurezza sul Lavoro e alla tutela delle categorie a rischio.
Ti ringrazio ancora e ti abbraccio.
Galleria fotografica:
Notizia tratta dal web
Marcello Migliorisi e Arturo di Modica, colleghi scultori siciliani
Opere pubblicate sulla Rivista Arte Mondadori
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Serena Caleca Critico e Scrittore, Media Webber
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