Con la collaborazione di Banca del Tempo APS Valmadrera e il Patrocinio del Comune di Valmadrera
La Villa Ciceri in Valmadrera nella Piazza Mons. Citterio, ha aperto i cancelli del parco su uno degli eventi culturali più significativi dell’anno, la Mostra d’Arte intitolata “LA BELLEZZA NEL CUORE” che a partire dall’ispirazione della 59th Biennale di Venezia “THE MILK OF DREAMS” ha voluto suggerire alla cittadinanza uno spazio di godimento e di buon uso del tempo, altamente qualitativo.
Se è vero infatti che il titolo suggerito dalla Biennale di Venezia per questo biennio d’arte ci riporta alle origini dei sogni cullati nell’infanzia, è anche vero che il sogno più grande, quella bellezza insuperabile che abbiamo intravisto al nascere della vita, è custodito da sempre nel nostro cuore.E’ una bellezza non necessariamente espressa in sembianze, ma racchiusa nel significato che per noi essa rappresenta…perfezione, deità, purezza, origine, chimera e verità.
Il tema della Mostra, proposto agli Artisti Membri in AIAM con un Discorso Motivazionale che ha aperto le selezioni delle opere, già nei mesi precedenti, ha entusiasmato e stimolato la spinta creativa, mettendo in moto un forte flusso energetico all’interno della casa d’Arte sia per gli artisti che per gli operatori dell’evento che si sono adoperati in ogni modo, in particolare Flavio Passerini, Presidente di Banca Del Tempo APS Valmadrera e il gruppo di volontari di Banca del Tempo e Marcello Butti Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, i quali insieme a Serena Caleca Art Director della Accademia lecchese, hanno curato ogni dettaglio.
La Mostra a carattere multidisciplinare ha visto arrivare da tutte le parti d’Italia opere di ogni disciplina espressiva, dai quadri a olio all’acrilico, dalle tecniche digitali alla grafica, dall’uso e fusione di materiali terrestri alle sculture, legni, gessi, terrecotte, modellati.
La spinta propulsiva degli artisti che si pongono alla ricerca della Bellezza come anello di unificazione tra l’uomo e l’infinito ha suscitato di rimbalzo una grande onda emozionale in tutti coloro che si sono soffermati in ascolto delle vibrazioni emanate dalle opere esposte…un impatto forte sulla cittadinanza che si è riversata nei giorni di Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre 2022 con flusso di affluenza continua nel centro di aggregazione sociale e nei giardini della Villa, custoditi da Banca Del Tempo e dal suo gruppo di volontari associati, una partecipazione davvero sentita e diremmo non prevista in così grande numero.
Il pubblico invitato a segnalare la propria preferenza per l’opera che ha vibrato più di altre in fondo al cuore, ha raggiunto i 145 votanti, assegnando il Primo Premio Giuria Popolare alla giovane Damiana Scandamarro, grande ritrattista che ha presentato una tavola eseguita a punta di Pastello Secco e Grafite, intitolata “Bagliore” riproducente lo splendore dell’infanzia nel ritratto delle sue figlie.
Al secondo posto si è rivelata Stefania Berna che ha presentato nel suo messaggio ecologico, il monito della cura del creato, segnalando il rischio di estinzione faunistica con l’opera “Leopardo dell’Amur”, ultimi 90 esemplari sulla terra, mentre al terzo posto ha raccolto il plauso del pubblico il modellato in Semire Bianco, “Elevazione 2” di Stefano Zaniboni, l’anima protesa in preghiera verso l’infinito.
Il Settore dedicato all’Informale con le opere di Rosanna Tomasi, Luca Peroni, Massimo Ricchiuto, Luca Muffatti e Massimo Francalanci, ha creato punto di raduno e dibattito d’Arte suscitando la descrizione critica dello Storico dell’Arte Luca Nava, poi pubblicato in video You Tube ed ora fruibile sulla piattaforma social, mentre il settore dedicato all’Iperrealismo nella sala adiacente con artisti del calibro di Paolo Tagliaferro, Marina Quintavalle, Salvatore Pani e Paolo Severini ha stupito nelle sublimi esecuzioni dei soggetti imperlati di luce da sogno.
Soggetti, oggetti e temi fantastici, ispirazioni dedicate alla Vita e alla sua Bellezza, sono stati affrontati da artisti ormai noti nel panorama artistico italiano, come Alessandra Casetta, Giancarla Accomasso, Raffaela Lamberti, Scegle, Giuliano Desio e la arcinota Antonella Ciceri presente in tutte le principali esposizioni d’Arte territoriali e straordinariamente anche in AIAM per questa occasione nella omonima Villa Ciceri, mentre altri più giovani come Gabriella Frezza nel suo “Omaggio a Kandinsky”, personalità storica guida di questa iniziativa, ancora, Daniele Moroni, Stefano Chiappalone hanno dato una spinta di giovanile fantasia e sferzante provocazione alla manifestazione. Chiude la varietà multidisciplinare il settore Fotografia che vede Nicoletta Cantore e Sara Villa, fotografi di italiana notorietà, presentare due scatti dal tema simbolico.
Altissimo il livello qualitativo delle opere che tutte hanno meritato i sinceri e ammirati complimenti degli Assessori Butti (Cultura) e Bosisio (Politiche Sociali), l’apprezzamento del Parroco della Parrocchia S. Antonio Abate, Don Isidoro e del Presidente della Pro Loco di Valmadrera insieme ai Promotori, Caleca e Passerini e a tutto il team organizzativo degli amici e degli associati, ai quali tutti va il nostro caldo ringraziameto.
Quello che sembrava in una prima fase un progetto forse ambizioso nella sua speranza di trasmissione di un messaggio di recupero dei valori della vita e della nostra luce interiore è divenuto con la collaborazione di tutti, una certezza; una tappa raggiunta, che ci permette quindi di affermare ancora una volta, che mai per nessuna ragione o evento, l’uomo deve rinunciare al rapporto con la propria regione più alta, con quell’aspirazione all’infinito che è in noi, che ci spinge alla ricerca della felicità e della bellezza, quella scintilla divina che ci solleva da ogni caduta nei tempi e rende la nostra vita degna di essere goduta.
Serena Caleca