8 Profili d’Arte che hanno segnato la Pittura Lombarda degli ultimi secoli, nell’ottica di uno sguardo trasversale fuori dagli schemi classici della Storia dell’Arte.
Si è svolto quest’anno nella Sede dell’Accademia Internazionale d’Arte Moderna, AIAM LECCO un interessante percorso di analisi su alcune figure che hanno caratterizzato la Pittura Lombarda degli ultimi secoli, dal Rinascimento in poi, riscoperti tramite una veduta trasversale, che, senza nulla togliere ai grandi nomi d’Arte comunemente conosciuti per la loro influenza culturale sulla storia, si sono invece rivelati significativi nel loro ambiente territoriale. A volte trasgressivi, rispetto alle correnti consuete, a volte precursori di qualche lustro di anni rispetto ai dettami del loro tempo, questi profili d’Arte, non possono passare inosservati ad un occhio attento e interessato sulle radici culturali zonali, in particolare della Lombardia, ma influenti certamente a largo raggio, anche oltre Italia.
Lo sguardo attento e preparato dello Storico dell’Arte che ha condotto il Corso, il Dott. Luca Nava, ha evidenziato non solo la personalità dei vari personaggi, per alcuni davvero non comune, ma l’impronta sociale del loro operato, che ha saputo narrare e assorbire, secolo per secolo, vita per vita, stile per stile, le ansie, le miserie, le speranze di una società ivi descritta dagli stessi artisti e mai abbastanza rappresentata nella cultura del tempo, mai tanto significativamente come in quelle tele vissute e sofferte da coloro che conoscevano bene certe dimensioni del vivere di allora, immortalando per sempre ogni sospiro umano nella voce dell’Arte.
Un percorso affascinante che partendo da Bartolomeo Suardi (XVI) detto “Il Bramantino”, scorre nei secoli con Giovanni Serodine (XVII), Federico Faruffini (XVIII), Giovanni Segantini (XIX), Gianluigi Rossi (XIX) per giungere ai più recenti di cui ancora si tramanda memoria vivente nel nostro territorio, come Piero Maggioni (XIX) Donato Frisia (XX) e Giovanni da Busnago (XX).
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Conclude lo studio la visita di gruppo al museo Esposizione delle opere di Giovanni Segantini riprodotte su tavole a cielo aperto nel paese di rappresentanza della sua vita d’Arte, a Pusiano.
Sono intervenuti al Corso il Direttore di AIAM Lecco, Serena Caleca, il Consigliere Giuliano Desio, il Consigliere Gabriella Frezza, i Corsiti Daniele Moroni, MoniKa Nea, Simona De Francesco, Rosanna Tomasi, Patrizia Marasca.
Per l’Anno Accademico 2022/23 è previsto un Nuovo Corso di Storia dell’Arte sempre inerente le nostre radici territoriali e come esse hanno influenzato in modo decisivo la cultura italiana.
Per informazioni sui successivi Corsi per l’Anno Accademico entrante rivolgersi alla Sede dell’AIAM LECCO
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