Enrico Rasetschnig – “MEMORIES – PURIFICATI” – Acrilico su tela – 90 x 90
Sotto la coltre del silenzio,
ansimanti,
ma non vinti,
espiravamo umidi
sussulti di speranza.
La vita fragile e regale,
sotto la morsa di ghiaccio
strideva lottando
mentre
la bianca coltre del nulla
presto
addormentò il carnevale
di un secolo.
L’istante di un battito in assenza
ha raggelato la superficie del mondo,
ma noi,
che non siamo terra
purificati…
rinasceremo.
di Serena Caleca
L’artista ha riletto e interpretato in modo simbolico, ma magistrale, con un lume di quasi preveggenza, la sensazione di soffocamento e opprimente presagio che ha caratterizzato il nostro periodo storico …il disagio dei popoli nel tempo di questa grande crisi epocale virale ed economica che non riguarda solo il recente momento pandemico, ma che è in atto già da un ventennio a livello globale e che tutt’ora stiamo attraversando. Egli ci trascina nel grido umanitario, tracciando nella violenza delle linee graffiate e incalzanti e nella scelta visiva del soggetto, il palpito vitale dell’anima che lotta contro la morte del corpo, e il soffocamento di tutte le attese emotive e istintive che la vita porta con sé.
Nella scelta preferenziale del rosso sangue e del blu, colori del flusso vitale, ha descritto con grande impatto visivo e drammatica rappresentazione, la vita pulsante che comanda il proprio esistere e lotta per la propria sopravvivenza, mentre con le grandi sovrapposizioni del bianco esteso a larghe falde sulla superficie dell’opera preesistente, con un semplice movimento della mano, ha saputo tradurre su tela, la potenza di cancellazione delle forze invisibili che affliggono l’umanità, fermando la corsa delle nazioni, eventi biologici e climatici senza precedenti… un dramma epocale che ferisce, stendendo una coltre di candido e implacabile silenzio, sulla genialità inesauribile dell’uomo.
Ma l’opera di Rasetschnig parla chiaro…sotto quella coltre la vita è ancora potente, e nell’accettazione della prova e della purificazione che fa seguito ai grandi cambiamenti antropologici è custodito il seme della rinascita. Una rinascita consapevole, umile ma insopprimibile, perché l’uomo…”…fatto poco meno degli Angeli…” non è materia terrestre, ma corpo e spirito e possiede in sé la capacità di discernere il linguaggio cifrato dell’Eternità.
Enrico Rasetschnig – “RINASCEREMO” – Acrilico su tela – 80 x80
Contatta l’artista: figliadarte.it@gmail.com