Di SERENA CALECA
Angelo Silvio Lorenzo Ionta
Pietro Lembo
Tra arte e filosofia, due testimoni di questo primo ventennio…
Si assiste ad una nuova fase di comunicazione nel linguaggio contemporaneo delle espressioni e delle arti che sembra da un lato volersi avvicinare ai codici di comprensione comune e quotidiana, utilizzando icone dirette, visibili e universalmente comprensibili, figure realistiche, colori semplici, squillanti, con un forte richiamo pop, cartellonista, diretto e figurativo, dall’altro invece allontanarsene, attraverso il concomitante uso di piani irreali, simbolismi e drammatici riferimenti alle nevrosi mentali del nostro tempo ed in generale dell’uomo nella sua complessità. E’ il caso di alcuni artisti contemporanei, che spaziano dal surrealismo con riferimenti subliminali, ad un linguaggio ilare e spensierato che potremmo definire Pop, assorbito invece dentro un contesto drammatico e irriverente, che lo rende tragicamente attuale. Angelo Silvio Lorenzo Ionta, in arte ASLI e Pietro Lembo, nella loro ricca e articolata produzione, si pongono in questo percorso, come filtri di attraversamento delle più svariate tendenze epocali, da quelle che sono ormai patrimonio comune come il “Vintage” e il “Cartellonismo”, a quelle più intimiste e sotterranee, che albergano nella coscienza sociale del nostro tempo, percepite appena sul confine sottile del patrimonio culturale umanitario.
ANGELO SILVIO LORENZO IONTA (ASLI)
Nell’emisfero dove il frizzante giocoliere dell’immagine Angelo Silvio Lorenzo Ionta, in arte Asli, si sposta danzando tra voli acrobatici e comete di colore, veniamo travolti dall’irrefrenabile euforia che contraddistingue i suoi soggetti…una fuga quasi, nell’immaginario epocale del boom del benessere più che reale, psicologico e che ha caratterizzato il periodo americano del secondo dopoguerra, con un forte impatto in Europa e di cui oggi ancora, con il “Vintage”, la nostra società, sembra voler rivivere un nostalgico revival.
Ancora una volta sferzante quindi, come uno schiaffo mirato al risveglio di una cultura assopita e rassegnata, che non ha mantenuto il successo auspicato e decantato, ripiegandosi invece in una folle corsa ai consumi e alla soddisfazione compulsiva di ogni chimera, rovesciandosi tragicamente nel vuoto delle sue stesse fallaci aspettative, questo è il carisma di ASLI; la trascinante freschezza dei tagli prospettici, assedia lo sguardo come un raggio fende la penombra del secolo, erompe, ti illumina, ti spalanca orizzonti, aprendo la via, in una virata di giovanile rinascita, ad uno spirito del bel pensiero, innamorato della bellezza, della vita e di questo mondo.
ASLI riesce a filmare con lo stile del reporter di eventi, i “modus” e i “brand” che circolano nel nostro pianeta globalizzato, catturando sottilmente forse la parte più sincera dell’uomo, attraverso scritte e interventi che lascia sulla tela con finta casualità, per suggerire quello che l’immagine vuole solo anticipare…si tratta di una forma di comunicazione che potremmo definire NEWS ART ossia l’arte che racconta l’oggi e i grandi momenti che caratterizzano il vissuto collettivo… il resto viene con sé, l’elaborazione avviene nel pensiero, aprendo la strada alle molte sollecitazioni, firmate dall’autore con subliminale eleganza.
ASLI – Serie caffè n° 1 – ENERGY – 2019 – 50 x 40
Al momento di macinare il caffè, la fragranza inebria l’olfatto e nella mente danzano leggiadri chicchi di caffè…
ASLI – Serie caffè n°2 – FUOCO ed AMORE – 2019 – 40 x 50
Il caffè racchiude due grandi simbologie : Fuoco e Amore come amore e passione…
ASLI – Serie caffè n° 3 – DIVERS – TUFFATORI – 2019 – 40 x 50
Ad ogni intervallo della giornata, il caffè ci dà nuova energia, per grandi imprese…
ASLI – Serie caffè n°4 – LANDING – Atterraggio – 2019 – 50 x 40
Anche per un pilota imbarcato sulla portaerei, imperturbabile e determinato, al momento del caffè, il desiderio trasforma l’immagine, e la stessa nave nell’atteraggio, gli appare come un chicco di caffè…
ASLI – I DELFINI INDICANO LA ROTTA – 2017 – 70 x 100
Velocità e silenzio, in un mare cristallino, dove la natura è sovrana…girando il quadro sottosopra, la sensazione della velocità sul mare, rimane invariata…
ASLI – VACANZE HAWAIANE – 2018 – 60 x 80
La Vespa Piaggio, simbolo italiano di libertà, spensieratezza e tempo di vacanze, ancora oggi mantiene intatto il suo fascino, filosofia di vita che ha superato i confini nazionali…
ASLI – Serie Playboy – REGALO – 2017 – 50 x 70
La modella infiocchettata, nell’immaginario onirico pubblicitario, è il sogno che ognuno spera di realizzare…
ASLI – Serie Playboy – TRAINER – 2018 –
Il “personal trainer” che tutti vorrebbero trovare in palestra per combattere lo stress della vita quotidiana e ritrovare il giusto equilibrio, fra sicurezza e libertà, potenziare il discernimento che i potenti delle guerre vorrebbero narcotizzare…
ASLI – Serie Playboy – TEACHER – 2018 – Olio su tela – 50 x 70
Della originale collezione dedicata alla filosofia Playboy, proposta dall’artista come una strategia di battaglia contro la manipolazione mediatica delle masse “Playboy’s Essay” spicca quest’opera dedicata alla bellezza femminile che affascina ogni relazione, anche quella tra insegnante e studenti, come nel caso di questa istruttrice di surf, cui l’allievo è certamente a rischio “colpo di fulmine”
ASLI – LIFE – 2019 – 100 x 140
Tema sulla maternità…Contrariamente all’immagine stereotipata della donna che per successo, cede il suo corpo, questa è invece una donna determinata e forte, tanto da tatuarsi le sue regole di vita alla radice della sua corporeità, la pianta del piede…Onore o morte, leggiamo, amare ed essere amati, l’imperativo che si è posta e il suo gruppo sanguigno, attraverso il quale gli è dato di trasmettere la vita, posto come sigillo di diritto e libertà…ma la strada non sarà facile, nelle sfere colorate, ravvisiamo le infinite avversità, che come bombardamenti, ieri come oggi, affliggono la donna nella sua lotta per la vita.
ASLI – Serie Prosecco n° 1 – E’ SEMPRE L’ORA – 2019 – 40 x 40
E’ sempre l’ora giusta per un buon Prosecco…l’orologio indica tutte le ore del giorno utili per una pausa con Prosecco, in una girandola del gusto…
ASLI – Serie Prosecco n° 2 – ENERGIA – 40 x 40
Il dipinto celebra il sorpasso nelle vendite del numero di bottiglie di Prosecco sullo Champagne, a testimonianza delle mutate preferenze della clientela e della qualità del Made in Italy…
ASLI – Serie Prosecco n° 3 – FORZA – 2019 – 40 x 40
Il Prosecco dà forza ed energia…
ASLI – Serie Prosecco n° 4 – THE PROSECCO LEADS THE ROUTE – 2019 – 40 x 40
Il Prosecco indica la giusta rotta, ossia tutte le direzioni…ogni luogo della terra è sempre il posto giusto per concedersi un Prosecco…
The News Art
Arte della notizia e …notizia che si trasforma in Arte
La NEWS ART riporta sulla superficie iconica, eventi, notizie e comportamenti del nostro tempo, diventando un vero e proprio documento storico, testimonianza del secolo attuale da tramandare ai posteri…
ASLI – NOTIZIE DALLA COSTA AZZURRA – 2018 – 100 x 50
Il dipinto è uno schermo televisivo. Si blocca quello che sta andando in onda e compare l’immagine che vediamo,…”Ultime notizie, diretta da Nizza: Il giorno della Festa Nazionale, 14 luglio 2016, un terrorista piomba sulla folla festante: 86 morti e molti feriti, numerose donne e bambini…”
Il silenzio che si respira sulla tela è spettrale, il riverbero rosso tinge di simbolismo la descrizione.
ASLI – LIFE IS FUN – 2019 – 100 x 50
“Selfie” divenuto protagonista di ogni spazio della giornata, anticipando anche l’urgenza dei soccorsi umani e comprimendo le emozioni più spontanee, L’opera descrive il rapporto di dipendenza dal cellulare e le sue conseguenze sulla vita….tutto è spettacolo, anche la morte. Il primo impulso è l’apparire e il farsi vedere sulla scena, anche difronte a tragedie umane: il binomio archetipo “Essere o Avere” sembra essersi trasformato in ” Apparire o Avere”, togliendo completamente di mezzo l’Essere…ossia la strada maestra della maturità.
ASLI – PACIFIC TRASH VORTEX – 2019 – 100 x 50
Al largo della California si è formato un ammasso di plastica e detriti estesa quanto tutti gli Stati Uniti. La plastica decomponendosi produce il PCB, POLI CLORO BIFENILE, sostanza cancerogena. Essendo filamentosa come il plancton, viene ingerita dai pesci e attraverso di loro, entra nella nostra catena alimentare. Nel dipinto si vede l’Oceano Pacifico del Nord visto dall’equatore, in alto, la Federazione Russa, lo stretto di Bering, l’Alaska, il Canada, gli Stati uniti e il Messico. I due mostri marini che sorreggono la formula chimica del PCB, fungono da bandiera di questo territorio, mentre ai 5 anelli olimpici che rappresentano i continenti, si aggiunge l’ultimo arrivato, rappresentato da un copertone di gomma, talmente pesante da deformare l’equilibrio continentale fino ad oggi conosciuto.
ASLI – “ROMA” – 2019 – Olio su tela – 100 x 50
Dopo l’età della Roma dei Re, della Roma Repubblicana, Imperiale e poi Cristiana…oggi, 2019 dopo Cristo, è la Roma che conosciamo, cosmopolita ma trascurata…grande ma ingestibile…sembra quasi dover rileggere le sigle che ne simboleggiano lo splendore storico, alla luce di una nuova quanto spiacevole interpretazione…SPQR: SORDITA PRONA QUERITUR RELICTA?
Nelle opere di Angelo Silvio Lorenzo Ionta, si legge l’habitus comportamentale del periodo Postmoderno ripreso dalla visione d’angolo del nostro paese disteso sul Mediterraneo; un orgoglio nazionale pervade infatti la ricchezza della collezione, ben rappresentato dai “brand” di successo del Made in Italy e dalla accurata scelta dei colori, armonicamente accostati, che raccontano tutta la gaiezza e lo splendore delle nostre terre, dei mari, della natura e di quel gusto inimitabile, che ci ha resi famosi e imitati in tutto il mondo.
Angelo Silvio Lorenzo Ionta (ASLI), nato a Formia (LT) 11 Agosto 1961
Dirigente della Pubblica Amministrazione, vive e lavora a Roma. Pittore autodidatta, è apprezzato dalla critica per uno stile riconoscibile, figurativo, originale.
MOSTRE
Campobasso – Sannitico, 4 – 12 nov. 2016
Gaeta (Lt) – Museo Diocesano – giugno 2017
Scauri (LT) – luglio 2017
Castelforte (LT) – agosto 2017
Roma – Hotel Griffe – Via Nazionale – giugno e luglio 2018
Viterbo – 18/ 30 – 2018
Venezia – Arsenale – febbraio 2019
COLLETTIVE
Roma – Arte Borgo Gallery – gennaio 2018
New York – Art Expo – 20 / 22 .- 2018
Roma – Palazzo Ferraioli – marzo 2018
Copenaghen – Art Nordic – 20 / 22 – 2018
Roma – Palazzo Ferraioli – dicembre. 2018
Critici:
Elodia Rossi – Egidio Maria Eleuteri – Sandro Notardonato – Serena Caleca Figliadarte
Contatti: asli.thepainter@gmail.com
0039 347 655 6455
Contatta l’artista: figliadarte.it@gmail.com
3458156738
PIETRO LEMBO
Nelle opere monumentalmente descrittive di Pietro Lembo, respiriamo, insieme ad un percorso a ritroso che attinge alle radici storiche e antropologiche della civiltà, un un appello insistente all’osservazione dell’evoluzione umana, un interrogarsi sui “dove” e “perché” direzionali della specie, in cammino sulla linea del tempo, dove l’artista sembra aver postato la sua torre di avvistamento, dall’alto della quale, in un continuo andirivieni d’osservazione e soppesando le contraddizioni e le bizzarrie della nostra civiltà, egli si pone come lente speculare del comportamento umano e come archeologo raccoglitore di dati epocali dalla sofisticata e preziosa valenza antropologica.
Potremmo somigliare le tele – racconto di Pietro Lembo, al pari di quegli antichi manoscritti che i monaci medioevali lavoravano con cura, nello sforzo consapevole di raccogliere e tramandare alle genti dei secoli futuri, i tesori, le angosce, le usanze e le credenze umane della storia fino ad allora vissuta, sapendo che nella loro minuta trascrizione, avrebbero conservato il patrimonio della specie; così nelle tele di Pietro Lembo, i cui suggerimenti attingono al patrimonio mitologico, narrativo e fiabesco dell’immaginario universale, per poi dimostrare i risvolti contraddittori della direzione del pensiero contemporaneo, riusciamo ad evidenziare con stupore, la minuziosa raccolta dati relativa ai comportamenti , agli status sociali del nostro tempo, ai brand archetipi che coinvolgono le masse e che sottilmente addormentano le coscienze.
Pietro Lembo – Attraversando il campo dei miracoli – “Durante la vita nascondiamo nel campo dei miracoli speranze e desideri, credendo che possano crescere e dare frutti…ma come per Pinocchio, il campo non darà mai frutti…non esiste il campo dei miracoli”. 2018 – Olio su tela 80 x 60
Pietro Lembo – Cuore Nero – “Una prostituta si rifà il trucco dopo l’incontro con un cliente e dietro di lei la sua vita è rappresentata come un confuso gioco di carte”. 2017 – olio su tela – 50 x 70
Pietro Lembo – DOVE ANDIAMO – ” Uomini confusi, divisi sia nel corpo che nell’a – nima”. 2017 – Olio su tela – 100 x 80
Pietro Lembo – ICARO E IL FRULLATORE – Ansie, angosce, paure, che frullano nel cervello come tanti fantasmi del famoso gioco pacman. Più ci avviciniamo al sole – cervello – labirinto, più rischiamo di precipitare. La speranza? Uscire dal frullatore prima che qualcuno attacchi la spina”. 2018 – Olio su tela 80 x 80
Pietro Lembo – UNA GIORNATA TRANQUILLA – “Vivere in un mondo precario, aggrapparsi ad impossibili appigli. Spesso indifferenza, inerzia e ambiguità caratterizzano la nostra vita. Tutto questo avviene in una apparente tranquillità…ma all’improvviso può trasformarsi, come avviene in un gioco di guerra dove, nascosti in una obsoleta e ridicola navicella spaziale cerchiamo di distruggere grige navicelle aliene.” 2018 – Olio su tela – 80 x 80
Pietro Lembo – L’UOMO CHE MANGIA LUMACHE IN FUGA – “L’incapacità di capire il nostro prossimo. L’uomo lumaca racchiuso nel suo guscio che sbava su tutto quello che lo circonda. E’ così lento ma è così inarrivabile.” 2017 – Olio su tela – 50 x 70
Pietro Lembo -LA CREAZIONE – “La verità è che Dio creò prima Eva e poi Adamo, nello stesso momento anche un camaleonte toccò il dito della donna…per far sì che fosse a sua immagine e somiglianza…ovvero colorata e mutevole.” 2016 – Olio su tela – 100 x 70
Pietro Lembo – LA LETTRICE – ” Il desiderio di fuggire da quello che ci sta in – torno. Spesso ci sentiamo su una scacchiera dove possiamo muovere solo pezzi di piccolo valore” 2015 – Olio su tela 50 x 70
Pietro Lembo – THE TREE OF LIFE AND THE FRUIT OF WAR – “Rappresenta l’albero della vita ai nostri giorni. A sinistra i bambini dei campi profughi del mondo raffigurati come nei versi di Ungaretti <<Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie…>>quando si riferiva ai soldati al fronte.Un uomo con il tablet scatta una foto ma appare il gioco dei tre bussolotti, dove la pallina è sostituita da un piccolo cervello. Dove è finito il nostro cervello? A destra un albero rigoglioso dove sono rappresentate le donne Himba, bellissime, ricoperte di terra rossa e grasso, le uniche che sono rimaste a rappresentare il vero frutto della nostra terra. Al centro, la “bambola assassina” dell’omonimo film horror, all’interno della quale un serial killer ha riversato la propria anima, collegata con le cuffie al tablet.” 2019 – olio su tela – 100 x 80
Pietro Lembo – LO SCULTORE DI ORIGAMI- “L’amore impossibile…come è impossibile scolpire origami di carta attraverso un calice di vetro mediante uno scalpello”. 2016 – Olio su tela 50 x 70
Pietro Lembo – A NEW RELIGION: THE GLOBAL MARKET. “Tutti elogiano il mercato globale come fosse una religione che dovrebbe migliorare la nostra vita, ma è una religione che prega un dio pagano ( l’occhio di Dio che dovrebbe proteggere l’umanità è rappresentato capovolto). E’ un mercato gestito da algoritmi (rappresentati da figure grottesche dietro le bancarelle) creati per pochi ricchi, mentre la maggior parte del mondo cerca cibo tra i rifiuti. Spesso utilizzato come mezzo subliminale per vendere. Nel quadro le uniche figure “umane” sono rappresentate da uno scimpanzé che abbraccia il suo piccolo per difenderlo.” 2018 – Olio su tela – 80 x 80
Pietro Lembo – LA NETTEZZA UMANA – “Un netturbino a cavallo del suo mezzo raccoglie parte delle tragedie del nostro mondo…simboleggiate dalla bambina con il cappotto rosso di SCHIND – LER’S LIST, che cammina tra teschi stilizzati e un cielo costellato di filo spinato. Una classe operaia informe e senza volto, privata ormai di identità. L’industrializzazione che sta distruggendo la natura…bruciando cielo e terra.” 2015 – Olio su tela 50 x 70
Pietro Lembo – NIZZA 14 LUGLIO 2016 – “Attentato sul lungomare di Nizza del 2016. Bambini che giocando a nascondino, diventano vittime di un pazzo. Un Pierrot che piange costretto ad indossare un burqa…alle sue spalle un kamikaze composto da tanti pezzetti di carne.” 2016 – Olio su tela 50 x 70
Pietro Lembo – PANDORA E LA TEMPESTA – “Aprire il vaso di Pandora e…scoprire l’impossibilità di fuggire.” 2016 – Olio su tela 50 x 70
Pietro Lembo -SOCIAL – “Critica all’eccessivo utilizzo della “comunicazione globale”…L’ossessione di essere connessi sempre…spesso siamo connessi con il nulla.” 2017 – Olio su tela 80 x 80
Pietro Lembo – TIRO ALLA FUNE – “La violenza sui più deboli, stritolati dal nostro mondo “civile”. 2018 – Olio su tela 100 x 70
I temi affrontati da Pietro Lembo, toccano la parte più profonda di noi stessi, affrontando le contraddizioni, le menzogne, le illusioni che affliggono l’animo umano, dove nella stessa proposta tecnica utilizzata, volutamente densa e affollata di linee, soggetti e simbolismi, intensamente descrittiva e coloristicamente pop nella stesura di colori saturi ma contundenti, assistiamo ad una emissione di pensiero tra i più spinti e indipendenti del genio contemporaneo e del secolo artistico presente, che ha centrato in pieno la sempiterna staffetta dell’arte, ponendosi proprio su quella linea di confine sulla quale l’arte attraversa il tempo, diventando storia e monito per le genti.
Critici che hanno parlato di lui:
Veronica Nicoli Presidente ARTETRA, Armando Principe Presidente “Prince Group”, Jean Blanchaert, Rosario Sprovieri, Philippe Daverio, Luca Cantore D’Amore, Antonio Castellana, Federico Calci, Serena Caleca Blogger e critico Figliadarte
Contatta l’artista: figliadarte.it@gmail.com
3458156738
figliadarte.it@gmail .com
3458156738
GALLERIA AREA CONTESA di Teresa e Concetta Zurlo – Mostre di pittura e scultura, Aste d’Arte Contemporanea, critici in sede, presentazioni e critica, valutazioni, Media web e TV, spazi espositivi per collettive e personali, Freelancers
Via Margutta, 90
000187 – Roma . 06 3337126