TIZIANO DORIA presenta:”La prova del fuoco”

Tiziano Doria – La prova del fuoco – 2017

 

Parto da Roma per recarmi a recensire l’evento del 18° Premio Cairo, premio dedicato ai migliori 20 giovani artisti italiani under 40 selezionati dalla redazione di Arte, manifestazione giunta alla 18°sessione presso Palazzo Reale di Milano.  Nomi tra i più promettenti d’Italia in gara difronte ad una commissione di critici e direttori di museo per un evento altamente stimolante per l’arte figurativa contemporanea e denso di spunti d’avanguardia.

Mi ero tuttavia riproposta di inserire nel servizio un intervista ad uno degli artisti espositori, quando proprio all’ingresso delle prime stanze, incontro Tiziano Doria in procinto di installare il suo cavalletto fotografico.

Tiziano Doria, nato nel 1979, dopo un primo periodo dedicato agli studi di pittura a Firenze, declina il proprio istinto artistico nell’apprendimento delle tecniche fotografiche e laureatosi all’Accademia di Belle Arti di Brera in Fotografia, inizia il percorso della sua ascesa partecipando ad eventi di rilievo.

Presenta al Premio Cairo 2017 una fotografia realizzata in “macro” sezionata in due pannelli consequenziali, raffiguranti la famosa atleta somala che nel 2008 gareggiò alle olimpiadi di Pechino.

 

 

Samia Yusuf Omar, somala, pur non avendo unapreparazione al pari livello di altri concorrenti provenienti da paesi industrializzati, decide a soli 17 anni di partecipare ai 200 metri in velocità alle Olimpiadi del 2008, e consegue il tempo di 32 secondi e 16 primi, arrivando tuttavia all’ultimo posto. Samia non si arrende e progetta di raggiungere l’Europa, su un barcone di migranti, per trovare un allenatore che la preparasse per le Olimpiadi successive, quelle di Londra del 2012.  Annega il 2 aprile nel tentativo di fuga, insieme a tutti i migranti del Corno d’Africa in quel “Viaggio della speranza”, lasciando il mondo atterrito dinanzi a quel grido di libertà di una ragazzina, che non si è arresa alla povertà, all’ostilità e al volto insanguinato del terrorismo integralista del suo paese.

 

Resto in ascolto di Tiziano, riflettendo sulle motivazioni della scelta..quando mi giunge spontanea una domanda: “Qual’è il maestro che senti come ispiratore e guida del tuo lavoro?” Indugia, poi con competente certezza mi risponde: “Senz’altro August Sander..” Mi viene in mente lo stile scarno e grigio della fotografia tedesca negli anni della prima guerra quando il grande fotografo allora giovane assistente, nonostante l’opposizione ideologica del regime nazista, riesce a salvare una raccolta di ritratti dal titolo “Ritratti del ventesimo secolo”; in essi viene evidenziato il realismo del volto umano nelle sue espressioni di vita con una larga preferenza per le classi sociali umili e contadine. A questo proposito, è interessante ricordare che lo stesso autore dedicò un intero settore fotografico della raccolta intitolato ” Gli ultimi” 1929.

 

 

Tiziano Doria – La prova del fuoco 2017 – particolare

 

Riguardando l’opera fotografica di Tiziano Doria, ne percepivo ora tutto lo spessore e la densa matrice culturale, ma riprendo il discorso e domando ragione del messaggio che nell’opera presentata egli volesse segnalare: ” Le stratificazioni sono processi, ossia sottolineature volontarie allo scopo di sottoporre agli altri quello che sfugge agli occhi dei più..un processo che lasci un segno e serva ad indicare quelle dimensioni che il mondo non sa cogliere…”  mi parla ancora riflettendo sulla situazione della Somalia e sulla realtà dei flussi migratori, consapevole di aver affrontato un tema duro quanto mai attuale, e si sofferma a spiegarmi la modalità tecnica di due pannelli fotografici così estesi..serie di scatti sovrapposti e fotografati nuovamente in “macro”, poi ristampati in tecnica trasversale.

 

Ci salutiamo mentre io resto sola davanti ai pannelli che hanno immortalato la bellezza di Samia nello sforzo della corsa e nel suo anelito di poter raggiungere la felicità. Come dice Roberto Saviano nella sua recensione sul libro di Catozzella a lei dedicato, descrivendola “…un adolescenza visitata dalla speranza”, tale è lo spirito di quel volto fermato nella memoria del tempo grazie ad artisti della sensibilità di Tiziano Doria e al suo espressivo : “La prova del fuoco”

Milano – Palazzo Reale – Pannelli fotografici di Tiziano Doria intitolati: “La prova del fuoco” 2017-  partecipanti al 18° Premio Cairo 2017, organizzato dalla Redazione di Arte

 

“Al mio rientro..” pensavo “…approfondirò”. E così ho fatto. Grazie Tiziano, il tuo messaggio è arrivato.

 

Serena Caleca