Taglio trasverso
“Taglio trasverso” Marina di Capri 2016 – Giuliano Desio
Il richiamo dell’acqua nelle tele di Giuliano Desio, è una sirena inestinguibile. E’ un verso omerico, che riafferma la cadenza della sua metrica, nella sestina del giorno.
La luce sfonda i tratti scuri della materia in ombra, rivive il giorno nel suo splendore sulla marina spumeggiante di vento salso. E’ un giorno di fresco maestrale.
Tutto brilla. impossibile resistere. Il taglio spatolato degli azzurri violenti solca la tela, come le onde sulla superficie della riva e disegna una risacca fine e insistente posata sulla spaziatura della tela con geometrica intenzione.
“Taglio trasverso” Marina di Capri 2016 – Giuliano Desio
L’orizzonte è trasverso, si tratta di un volo. Lo spirito vola
a partire dalla realtà presente, intuibile e modesta, nelle povere barche, ma punta lontano costeggiando i bastioni della vecchia cinta medioevale e si tuffa nello spazio libero. Sembra voler possedere l’orizzonte, le acque, la terra. Un inno di gioia.
La lunga osservazione delle opere caravaggesche da parte di Giuliano Desio, lungo il corso degli anni di studio sugli effetti della luce, ritorna nella impostazione classica che vede il primo piano delineato dallo sbalzo chiaroscurale, evidenziato dal penetrare di quest’ultima da un punto proveniente dal fondo della tela.
Protagonista dell’opera “Taglio trasverso” olio su tela 40 x 50 di Giuliano Desio, è infatti proprio la sorgente di luce proveniente dall’orizzonte, che attraversando le antiche coste omeriche dei mari d’Italia, emerge dal promontorio della costa campana, sorvola il tratto di mare dei piccoli porti, e sul volo trasverso delle ali di un gabbiano traccia la fuga prospettica dell’intero paesaggio. Si illumina l’occhio dell’anima che scopre di intercettare oltre il parallelo terrestre, uno spazio aggiunto proveniente dai misteri insondabili del sentire e proiettato verso il richiamo infinito della liberazione dell’essere.
“Taglio trasverso” Giuliano Desio – Particolare della firma
Caleca Serena