Ricerca delle proprie radici
Fiumicino – Palazzo del Vecchio Comune
Fiumicino è un luogo particolare. E’ la foce del fiume di Roma “..il biondo Tevere..” che ha ispirato da sempre artisti e poeti, trascinando via con sé tra le acque vorticose del suo letto, epoche, storia, pensieri e desideri degli uomini di tutti i tempi. Nessuno neanche oggi ne rimane indifferente; ll suo richiamo attira inesorabilmente.
Agli inizi degli anni ’90 si forma lungo gli argini della foce, in prossimità della piazzetta limitrofa racchiusa tra le vecchie case del borgo storico e precisamente vicino piazza Grassi, un vivace circolo di scambio culturale ispirato alla pittura del territorio e ai suoi affascinanti mutamenti stagionali. Nella piccola galleria, si avvicendano gli artisti fondatori, Marina Consolato, Assunta Canapini, Giuseppe Mancuso e Giuliana Mariotti riuniti nell’Associazione ” ARTE & CULTURA”.
Dopo anni di esperienze e manifestazioni, lo stesso Mancuso presenta in comune la domanda per l’assegnazione di un locale all’interno del Palazzo del Vecchio Comune, oggi considerato sede storica del primo borgo e adibito ad uffici comunali, facendo presente la densità culturale della presenza dell’associazione sulla realtà del territorio.
Fiumicino – Sede della Scuola “I Pittori di Piazza Grassi
Vince la sfida e ottiene la sede, all’interno della quale si stanzierà permanente l’intraprendente gruppo con la nuova formazione dal titolo: ” I Pittori di Piazza Grassi”.
Oggi la sede è ufficialmente luogo dell’associazione de “I Pittori di Piazza Grassi”, dove Giuseppe Mancuso, ha fondato una vera e propria scuola d’arte, dove si sono avvicendate fino ad oggi più di 200 allievi. Il percorso educativo parte dal disegno e dai primi principi della prospettiva, affronta il disegno dal vero, il chiaroscuro, la stesura del colore, per passare all’esercizio della copia di opere conosciute, e concludere con l’acquisizione del proprio stile personale. La scuola affronta anche lo studio della fotografia in bianco e nero e si svolge in un percorso di 40 ore mensili suddivise in incontri settimanali, vivaci momenti di intrattenimento e relazione che stimolano gli aspiranti artisti a scambiarsi opinioni e studio tecnico.
In Piazza Grassi a Fiumicino si sono svolte da sempre le più importanti manifestazioni culturali del territorio; passando per essa non si può rinunciare a soffermarsi difronte alla vetrata dell’ambiente studio che si affaccia proprio sulla piazza, e scorgere gli allievi e le allieve intente ad eseguire i loro lavori sotto l’occhio del maestro, sempre presente. Il sito è una presenza eminente nella vetrina delle attività territoriali del comune di Fiumicino in primo piano tra gli eventi culturali romani, grazie anche alle numerose zone di interesse archeologico che lo arricchiscono.
Sede della scuola ” I Pittori di Piazza Grassi” e dell’ Associazione “ARTE & CULTURA”
I mercati di Traianei, stanziati proprio a ridosso dell’antica Porto e del porto costruito dallo stesso Traiano, sono teatro di splendide manifestazioni che attirano spettatori e turisti e sede di mostre d’arte di rilievo cui la stessa scuola d’arte “I Pittori di Piazza Grassi” partecipa anche quest’anno con le opere dei galleristi e dei suoi allievi. Passeggiare attraverso il museo archeologico all’aperto degli antichi mercati di Traiano, immerso nel bosco di eucalipti e scorgere le opere pittoriche degli artisti espositori della scuola, è un tutto armonico.
Gli aspetti dominanti dello stile pittorico che l’Associazione “ARTE & CULTURA” prima e la scuola del maestro Mancuso poi, hanno negli anni trasmesso ai fruitori della galleria sono l’immanenza della natura e la vibrazione del colore che attraversa la materia. La luce filtra nelle tele lungo il percorso di ogni atomo di microcosmo delineando tra i chiari e gli scuri, immagini magnifiche di angoli del nostro territorio; sulle tele ne esalta la bellezza ne scopre angoli nascosti ne racconta la storia, sembra attraversare spazi territoriali e campiture di colore alla ricerca delle proprie radici; alla ricerca di voci lontane che nei secoli, come noi oggi, hanno respirato la bellezza di un luogo tanto inesauribile e incredibilmente affascinante.
Serena Caleca